Cessione e sconto in fattura, pronto il nuovo modello


Aggiornata la piattaforma web per la comunicazione dell’opzione: vengono così recepite le recenti modifiche normative.
Dal 12.11.2021 è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate il nuovo modello di comunicazione delle opzioni per la cessione del credito o sconto in fattura relative alle detrazioni previste per i bonus edilizi. Nelle ore precedenti all’approvazione del nuovo modello si sono registrati malfunzionamenti della piattaforma per la comunicazione web dell’opzione; tuttavia, l’Agenzia ha tempestivamente aggiornato il format e ripristinato le specifiche funzionalità.

Infatti, al fine di recepire le modifiche introdotte dal D.L. 157/2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 11.11.2021 n. 269, l’Amministrazione Finanziaria si è vista costretta agli straordinari per adeguare la piattaforma telematica della comunicazione opzioni per interventi edilizi e superbonus: l’Agenzia ha aggiornato le istruzioni, le specifiche tecniche e il modello di comunicazione delle opzioni per la cessione o sconto in fattura relative alle detrazioni per interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica.
Il D.L. 157/2021 ha introdotto controlli preventivi sui bonus edilizi nel caso di opzione per la cessione del credito o sconto in fattura al fine di evitare possibili frodi: è stato inserito l’obbligo del visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta da parte degli intermediari abilitati alla trasmissione delle dichiarazioni e l’asseverazione della congruità delle spese sostenute da parte dei tecnici abilitati.

In questo modo vengono rese omogenee le procedure per i diversi bonus edilizi e si inserisce un controllo di tipo preventivo.
In caso di profili di rischio significativi, l’Agenzia delle Entrate ha il potere di sospendere preventivamente per 30 giorni l’efficacia delle comunicazioni per lo sconto in fattura o la cessione dei bonus edilizi.
Inoltre, al fine di prevenire frodi, in caso di operazioni sospette, i professionisti dovranno inviare le specifiche segnalazioni, in chiave antiriciclaggio.

In linea con le recenti disposizioni normative, il visto di conformità, che fino a oggi era necessario solamente per il superbonus 110%, diviene obbligatorio anche in caso di opzione per la cessione del credito o sconto in fattura in riferimento alle altre detrazioni fiscali per lavori edilizi diversi da quelli che danno diritto allo sconto del 110%:

  • recupero del patrimonio edilizio;
  • efficienza energetica;
  • adozione di misure antisismiche;
  • recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti;
  • installazione di impianti fotovoltaici;
  • installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

Con l’introduzione di tali novità, il contribuente non potrà più procedere in autonomia per comunicare l’opzione della cessione del credito o sconto in fattura, come era possibile in precedenza in talune ipotesi; dunque, è necessario che la comunicazione relativa agli interventi edilizi sia effettuata dal soggetto che appone il visto di conformità.
In tal senso, le novità introdotte dal D.L. 157/2021 possono rappresentare una buona opportunità per i professionisti coinvolti nel processo relativo alla nuova gestione dei bonus edilizi.

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