Pronto il contributo per Discoteche e Palestre
Il decreto di Mef e Mise, che sarà a breve pubblicato in Gazzetta Ufficiale, predispone le modalità di erogazione del contributo a fondo perduto (CFP) e i soggetti che ne potranno beneficiare.
La somma corrisposta ammonta in totale a 140 milioni di euro e verrà corrisposta ai soggetti che dal 25 Luglio scorso al 1° Gennaio sono stati chiusi per almeno 100 giorni.
Quali sono i codici Ateco che ne possono beneficiare?
Alle sole Discoteche, sale da ballo night-club e simili (93.29.10), il decreto ha stanziano 20 milioni di euro il resta verrà ripartito tra i seguenti codici:
- 47.78.31, Commercio al dettaglio di oggetti d’arte (incluse le gallerie d’arte)
- 49.39.01, Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non parte dei sistemi di transito urbano o suburbano
- 56.21.00, Catering per eventi, banqueting
- 59.14.00, Attività di proiezione cinematografica
- 79.90.11, Servizi di biglietteria per eventi
- 82.30.00, Organizzazione di convegni e fiere
- 85.51.00, Corsi sportivi e ricreativi
- 85.52.01, Corsi di danza
- 90.01.01, Attività nel campo della recitazione
- 90.01.09, Altre rappresentazioni artistiche
- 90.02.09, Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
- 90.04.00, Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
- 91.02.00, Attività di musei
- 91.03.00, Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili
- 92.00.02, Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro
- 92.00.09, Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse
- 93.11.10, Gestione di stadi
- 93.11.20, Gestione di piscine
- 93.11.30, Gestione di impianti sportivi polivalenti
- 93.11.90, Gestione di altri impianti sportivi nca
- 93.13, Gestione di palestre
- 93.21, Parchi di divertimento e parchi tematici
- 93.29.30, Sale giochi e biliardi
- 93.29.90, Altre attività di intrattenimento
- 96.04, Servizi dei centri per il benessere fisico
- 96.09.05, Organizzazione di feste e cerimonie
Per ogni soggetto che faccia parte del codice ateco 93.29.10 il provvedimento stanzia 25.000 euro per ogni soggetto.
Mentre per i restanti codici descritti in precedenza, le somme corrispondenti sono:
- 3.000 euro per i soggetti con ricavi (articolo 85, comma 1, lettera a e b, del Tuir) e compensi (articolo 54, comma 1, del Tuir) del periodo d’imposta 2019 fino a 400mila euro;
- 7.500 euro nello scaglione superiore fino a 1.000.000 di euro;
- 12mila euro nello scaglione ancora superiore.
Le somme corrisposte verranno erogate direttamente dall’Agenzia dell’Entrate che dovrà, entro 60 giorni, adottare un provvedimento che regoli l’istanza di presentazione della domanda in cui le varie attività potranno presentare le coordinate del luogo (conto corrente bancario o postale) dove poter accreditare la somma a loro dovuta.
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Fonte: Redazione CAF TFDC