Bonus psicologo per il 2022
Il bonus psicologo 2022 serve per sostenere le spese per sessioni di psicoterapia da svolgere presso specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi – psicoterapeuti. stato introdotto alla luce dell’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica causato dalla pandemia e dalla crisi socio economica. L’obiettivo è quello di contrastare tutte le situazioni di disagio psicologico, depressione, ansia, trauma da stress, in particolare per l’infanzia e l’adolescenza. Infatti, tali casi, soprattutto a causa della pandemia si sono moltiplicate negli ultimi due anni.
Dei 20 milioni di euro stanziati con l’emendamento al Decreto Milleproroghe, la metà saranno utilizzati per pagare i professionisti sanitari e psicologi. L’altra metà costituiranno il bonus vero e proprio che andrà a beneficio dei cittadini che ne avranno bisogno, fino a un massimo di 600 euro all’anno a persona. La misura verrà parametrata alle diverse fasce ISEE.
Il bonus psicologo 2022 è un aiuto finanziario rivolto a chiunque soffra di un disagio di salute mentale, sia causato dalla pandemia che dai lunghi periodi di lockdown. Vale anche per coloro che sono in condizioni di disagio mentale a causa di altri fattori o per le situazioni di stress dovute a Dad e Smart Working. Non ci sono, dunque, distinzioni di età per ottenere il bonus psicologo 2022.
Tuttavia sono previsti dei requisiti di ISEE in quanto il buono psicologo è destinato a coloro che non hanno la possibilità economica di pagare in autonomia uno psicologo per curarsi. Chi avrà un indicatore ISEE più basso percepirà di più, chi ha un ISEE di oltre 50.000 euro non potrà accedere al bonus. I dettagli specifici sugli scaglioni ISEE e requisiti di reddito non sono ancora noti, maggiori informazioni saranno fornite in un apposito Decreto attuativo del Ministero competente su cui vi terremo aggiornati.
Per richiedere il bonus psicologo 2022 è necessario presentare domanda sul portale INPS che sarà creato appositamente per questa agevolazione. Quindi al momento non è ancora possibile presentare domanda, bisogna attendere che sia attivato il sito web. Per accedere al portale sarà necessario effettuare il login mediante SPID, CIE o CNS. Tutti i dettagli al momento disponibili sul funzionamento del portale e su come richiedere il bonus sono spiegati in questo approfondimento.
Anche le Regioni dovranno fare la loro parte, realizzando ciascuna un piano per l’assistenza socio sanitaria alle persone con disturbi mentali e affette da disturbi correlati allo stress. Questo, per garantire l’erogazione dei livelli di assistenza in tutta Italia in maniera uniforme.
Il 28 aprile dunque, proprio come previsto dal Decreto Milleproroghe convertito in Legge, in Conferenza Stato Regioni è stato sancito un accordo che trovate in questa pagina, con cui viene approvato lo schema di Decreto attuativo. Secondo tale intesa Regioni e Province devono potenziare i servizi anti disagio psichico sul territorio di propria competenza. L’obiettivo è assicurare adeguati servizi di salute mentale a beneficio di tutte le fasce d’età della popolazione e migliorarne la sicurezza e la qualità. Ciò in considerazione della crisi psico sociale causata dall’epidemia da Covid19. Le Regioni e le Province si devono impegnare al fine di garantire e di rafforzare l’uniforme erogazione dei livelli di assistenza di cui agli articoli 25 e 26 del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017 in tutto il territorio nazionale e in particolare:
- rafforzando i servizi di neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza, ai sensi dell’articolo 25 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017, potenziando l’assistenza ospedaliera in area pediatrica e l’assistenza territoriale con particolare riferimento all’ambito semi residenziale;
- potenziando l’assistenza socio sanitaria alle persone con disturbi mentali, ai sensi dell’articolo 26 del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017;
- potenziando l’assistenza per il benessere psicologico individuale e collettivo, anche mediante l’accesso ai servizi di psicologia e psicoterapia in assenza di una diagnosi di disturbi mentali. Inoltre si intende fronteggiare situazioni di disagio psicologico, depressione, ansia, trauma da stress.
Fonte: Redazione TFDC
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